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Intervista al CEO e fondatrice di Quantum Leap ed organizzatrice della Conferenza TedxRoma
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Stiamo vivendo un contesto nuovo che ci richiede rapidi cambiamenti e capacità di adattamento. Abbiamo chiesto a Emilia di raccontarci come stanno vivendo le Corporate questo periodo e come sta cambiando il loro modus operandi.


Questo è il momento di fare innovazione, ci vuole coraggio, ma è una delle strade quasi obbligate per le aziende” con queste parole evocative Emilia Garito ingegnere informatico, fondatrice e CEO di Quantum Leap e organizzatrice della Conferenza TedxRoma, ci ha risposto, condividendo uno sguardo consapevole sul futuro.


https://www.youtube.com/watch?v=_oHzbAfbQUs


“È un contesto nuovo per noi come per tutti ma penso che la cosa che stia cambiando un po’ di più, in maniera positiva, è la prospettiva, lo sguardo con cui affrontiamo le cose e con cui ci proiettiamo verso il periodo che ci sarà dopo la crisi”. Guardando al futuro, continua dicendo “Cambieranno gli scenari e i punti di riferimento, ma già da adesso stiamo iniziando a fare una selezione di attività e cose da portarci dietro. Penso che non ci sarà più il tempo di sviluppare prodotti e servizi che non siano veramente utili. Sia su uno scenario economico, industriale, imprenditoriale che privato, la prospettiva ci porterà ad approfondire di più e a chiederci cosa è necessario per il domani”


Il contesto attuale ci porta a ragionare e ripensare alle qualità che un leader dovrebbe avere. Alla luce della sua personale esperienza, “L’insegnamento più importante è quello di condividere il più possibile con team e con partner, avere maggiore empatia e cercare di non mettere mai in secondo piano la collaborazione. Continua dicendo “Ma quella più importante che oggi dovremmo apprendere è quella di avere la capacità e il coraggio di innovare. Questo è l’unico gancio per uscire dalla crisi e da momenti di stress psicologico e avere uno scenario e un obiettivo che sia più attraente, incoraggiante e ispirante.”


Immaginando con una metafora una cassetta degli attrezzi con all’interno bulloni, martelli, chiavi inglesi, l’elemento fondamentale che Emilia porterebbe con sé è una livella. “Nelle giornate di oggi e in quelle future è necessario ritagliarsi dei momenti da dedicare a se stessi e alla famiglia. Porterei dunque uno strumento per equilibrare e fare più selezione dei momenti ed evitare il time consuming e quella sindrome del non riuscire a dire no. Bisogna iniziare a dire dei no e forse dei si diversi.


Ringraziamo Emilia per aver condiviso la sua esperienza e gli illuminanti spunti di riflessione, preziosi per focalizzare sulle necessità prospettiche e per incoraggiare a proseguire nel percorso d'innovazione.

 

Team OPEN ITALY